top of page

Risultati di ricerca

1463 elementi trovati

  • Accoglienza

    Pentecoste Close di: Manuela Salari Accoglienza 4 giu 2022 4 “C’è una casetta piccola così Con tante finestrelle colorate E una donnina piccola così Con due occhi grandi per guardare E c’è un omino piccolo così Che torna sempre tardi da lavorare E ha un cappello piccolo così Con dentro un sogno da realizzare E più ci pensa E più non sa aspettare” Immagino che a questo punto tutti in coro sapreste dire qual è il titolo di questa famosissima canzone di Lucio Dalla, ma non è di questo che vi voglio parlare. La parrocchia di Pentecoste, da circa quattro anni, ha messo a disposizione di Caritas Ambrosiana, un piccolo appartamento in via Concilio Vaticano II per le accoglienze di nuclei con fragilità. È l’appartamento dove fino a qualche anno fa risiedeva il parroco, e che, alla costruzione della nuova Chiesa, l’allora Consiglio Pastorale scelse di non vendere, ma di ricambiare l’aiuto che era venuto per i lavori dedicando quello spazio ad accoglienze. In questi quattro anni si sono avvicendate tante donne, uomini e bambini che, piccoli o grandi che fossero, ci hanno insegnato che c’è sempre “ un sogno da realizzare” ed “un lupo” da cui stare attenti . La comunità ha sempre accompagnato queste accoglienze come poteva: chi con la preghiera, chi predisponendo l’appartamento, chi aiutando i bambini con i compiti, chi come un semplice vicino solidale. Da circa due mesi l’alloggio è stato messo a disposizione per “l’emergenza Ucraina” e così ora è abitato da un nucleo formato da un papà, una mamma ed una bimba di sette anni. Hanno lasciato l’Ucraina e la loro città, Kiev, agli inizi di marzo, a causa del conflitto, ma soprattutto perché essendo sordi non riuscivano a sentire l’allarme ed erano costantemente in pericolo. Insieme sono scappati verso la Polonia, ma una volta giunti lì, dove speravano di trovare i medicinali necessari alla bambina, sono stati indirizzati verso Milano, all’Ospedale Buzzi. Arrivati in Italia hanno trascorso qualche giorno presso la prima accoglienza di Cascina Monluè e poi si sono trasferiti in via Concilio, un alloggio più adatto ad una famiglia. Abbiamo ben presto scoperto che, mentre per noi grandi è indispensabile avere tra le mani un cellulare con Google translate per comunicare, i bambini non ne hanno per niente bisogno! Nascondino e “ce l’hai!” sono giochi internazionali. Al momento vivono in un tempo sospeso in cui non si sa quanto sarà lunga la permanenza ed in cui la testa è un po’ in Italia ed un po’ in Ucraina insieme al cuore. Nel frattempo, cercano di far passare il tempo tra videolezioni da Kiev, lezioni di italiano e gite culturali, forse evitando di pensare troppo lontano da domani. Manuela Salari

  • Lo sport negli oratori

    Resurrezione Close di: Daniele Mauri Lo sport negli oratori 4 giu 2022 6 A.S.D. Resurrezione Sport, intervista con la presidentessa, Sig.ra Antonia. La Sig.ra Antonia è arrivata alla guida della Resurrezione Sport 13 anni fa continuando il percorso intrapreso da suo marito, affiancata da validi collaboratori cresciuti al suo interno fin da quando erano loro stessi giocatori. Tempo fa venne eletta presidente della “Resu”, nome con il quale viene comunemente chiamata questa squadra di calcio, dove ha potuto fare il suo lavoro affiancata da persone che credono nei suoi stessi principi con l’obbiettivo comune di togliere i ragazzi dalla strada e divertirsi tutti insieme. Il calcio in parrocchia esiste almeno da 45 anni, iniziato con Don Zibetti e valorizzato successivamente da vari parroci che ricordano tutti con grande affetto. Tra alti e bassi gli iscritti sono sempre stati tra i 150 e 200 e le squadre partono dai 6 anni che sono i Big small, dove hanno anche tanti bambini intorno ai cinque anni e mezzo che sono i pulcini. Poi c’è la squadra under 10, under 12,15, gli under 18 sono gli Juniores e gli open vanno dai 20 ai 40 anni. Con grande orgoglio A.S.D. ha inserito anni fa, ed è stata tra le prime a inserirle, delle squadre femminili. Attualmente sono 2 squadre, quella delle ragazze tra i 16 e i 18 anni e quella delle ragazze di età compresa tra i 12-13 anni, ma c’è già una squadra delle più piccole che si va formando. Chi ha giocato nella nostra squadra porta nel cuore questo posto, questo campo rimane legato alla maglia rosso-blu e proprio per questo ogni anno si organizza un torneo misto di vecchie glorie dove vengono a giocare i vecchi giocatori e le vecchie giocatrici, per rivivere le stesse emozioni, uniti e legati da un cuore rosso-blu. Per la sua esperienza il calcio è uno sport che aiuta a crescere in autostima e rispetto per gli altri. In “Resu” non esistono nazioni o colori, si sta tutti insieme per il calcio, il gioco e il divertimento, ognuno viene valorizzato per le proprie capacità e le proprie attitudini, ma soprattutto qui nessuno è diverso. Daniele Mauri

  • L’entusiasmo dell’attesa

    Comunità Cenacolo Close di: Daniela C. L’entusiasmo dell’attesa 19 feb 2023 5 La visita del Vescovo è molto attesa in tutta la comunità pastorale, che vive con grande gioia la benedizione e la grazia di incontrare Delpini con il suo carisma e con la sua grande capacità di sostenere e testimoniare la fede. Tra le famiglie della parrocchia Pentecoste aleggia entusiasmo, emozione e curiosità e ci si aspetta sia un’occasione per rilanciare una identità forte di Chiesa aperta e accogliente: un bel mix di esperienze e opportunità. Ci si attende molto da questo incontro! In primis sarà un gioioso momento di vera festa in piena condivisone; tutta la comunità sta collaborando, per l’organizzazione di questo evento, superando la paura di riunirsi e il disgregamento dovuto alla pandemia. Contemporaneamente si attende la visita desiderosi di cogliere indicazioni e validi consigli su come far fiorire e far crescere nella fede la nostra comunità pastorale, accogliendo e favorendo l’avvicinamento anche dei fedeli che al momento non stanno frequentando la comunità. Il primo weekend di marzo sarà l’occasione per ascoltare le parole del Vescovo e per mostrargli la nostra quotidianità e le variegate realtà di un quartiere così vivo, che mette in atto le parole dell'Evangelii Gaudium: La Chiesa in uscita è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano”. Monsignor Delpini non solo parteciperà alle celebrazioni, ma incontrerà le persone per condividere con loro una piccola parte di cammino ed essere testimone di quella Chiesa “in uscita” che ognuno di noi dovrebbe incarnare. Con questo sguardo la visita del Vescovo è vissuta come la benedizione di un lungo e articolato percorso di apertura. La speranza condivisa è che questo appuntamento sia l’occasione per guardarsi in profondità, rileggendo insieme il servizio che ognuno offre alla Parrocchia, riscoprendo il significato, il perché e la Sorgente del proprio vivere la dimensione di fede e comunità. L’augurio è che a questa prima visita (scandita da una tabella di marcia molto fitta) ne facciano seguito altre, in cui trovi un grande spazio il dialogo e l’approfondimento della conoscenza. Daniela C.

  • Il Vescovo tra noi

    Comunità Cenacolo Close di: Don Augusto e Francesco B. Il Vescovo tra noi 19 feb 2023 1 Parlando di recente delle periferie urbane, l’Arcivescovo Mario ha auspicato tre rivoluzioni: una rivoluzione spirituale, trovando dentro ciascuno di noi le forze per sperare, avere fiducia e riscoprire la fraternità; una rivoluzione culturale, intendendo per cultura ciò che deve ispirare il rilancio sociale delle periferie. Cioè il rifiuto dell’illegalità, lo schierarsi dalla parte del bene, la spinta a riunire le capacità e le competenze per concepire e realizzare progetti di solidarietà e sviluppo; infine, una rivoluzione nell’organizzazione delle risorse sul territorio, per essere capaci di guardare al futuro: è aderendo a questo spirito ed a questo invito che accoglieremo anche nella nostra Comunità Pastorale Cenacolo la visita pastorale dell’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, iniziata il 31 gennaio nel Decanato Cagnola- Gallaratese-Quarto Oggiaro. L’Arcivescovo sarà tra noi in particolare nel fine settimana del 4-5 marzo secondo il programma illustrato nelle pagine seguenti. Un intento sarà certamente quello di conoscere più in profondità questa realtà territoriale che sta vivendo grossi cambiamenti sia sociali che ecclesiali. Basta infatti percorrere alcune vie del nostro quartiere in un giorno di mercato o visitare una scuola elementare per accorgersi delle prime; le seconde sono ben evidenti ai molti che sono più attenti alla vita delle nostre comunità. Queste hanno visto in pochi anni il cambiamento di buona parte dei sacerdoti e, con l’avvento della comunità pastorale, il rinnovamento degli organismi parrocchiali. La visita pastorale è però anche un’occasione privilegiata per consolidare o rinnovare la fede in tante persone che stanno subendo un certo disorientamento, di a fronte eventi epocali anche traumatici quali la pandemia e la guerra, la crisi economica esacerbata dalla congiuntura negativa e le trasformazioni che tali eventi portano con sé. Come il “buon pastore”, il Vescovo Mario è chiamato però soprattutto a consolare le persone e le realtà provate da una sfida quotidiana che appare sempre più complicata da capire e da affrontare. Prepariamoci perciò ad accoglierlo lasciandoci raggiungere dalle sue parole. Aiutiamolo ad aiutarci e sosteniamolo nel suo compito di guidare la Chiesa di Milano e, con essa, anche questa piccola porzione di Chiesa che vive in Quarto Oggiaro. don Augusto e Francesco B.

  • Proposte di approfondimento culturale per l’anno 2024

    Comunità Cenacolo Close di: Donatella Marcon Proposte di approfondimento culturale per l’anno 2024 17 mar 2024 2 Sulla scia della bellissima esperienza dello scorso anno, durante il quale è stato celebrato, con la realizzazione di una mostra e di vari eventi, Alessandro Manzoni in occasione del 150° anniversario della morte, il gruppo culturale “Gli innominati” della Comunità Pastorale Cenacolo ha pensato di offrire al quartiere, anche per il 2024, un percorso di approfondimento e di riflessione su temi di attualità attraverso l’accostamento ai grandi capolavori dell’arte e della letteratura che, pur provenendo dal passato, a volte lontanissimo, hanno ancora molto da dire al nostro oggi. Anche per il 2024 il percorso prevede la realizzazione di una mostra, ci auguriamo itinerante, e l’organizzazione di eventi aperti a tutti durante il corso dell’anno. Il titolo del percorso è: IL VANGELO AL FIANCO DEGLI ULTIMI DELLA TERRA NEL CAMMINO VERSO LA PACE In sostanza si tratta di un invito a lasciarsi accompagnare dai vari episodi del Vangelo attraverso lo sguardo dei pittori che quegli episodi hanno rappresentato (verranno quindi proposti e commentati affreschi o tavole). L’episodio evangelico poi suggerisce, anche grazie all’aiuto di testi letterari e non, l’approfondimento di temi di attualità quali la guerra (con particolare riferimento alle donne e ai bambini), l’anelito dei poveri alla pace, la città come luogo di relazione e di cura, la ricerca di un’economia più giusta e solidale, l’importanza del corpo come custode sacro della persona. Si cercherà inoltre di promuovere la riflessione su questi temi attraverso la visione di film, l’ascolto di brani musicali, il dibattito e il dialogo con esperti e testimoni che daranno certamente allo scopo un contributo prezioso. Il gruppo “Gli innominati” invita tutti a partecipare a questa nuova avventura, che è nello stesso tempo culturale, umana e spirituale, e spera di riuscire a parlare non solo alla mente, ma anche e soprattutto al cuore di ciascuno! Buon cammino!

  • Le domande dei bambini

    Comunità Cenacolo Close di: Giulia G. Le domande dei bambini 19 feb 2023 7 Qualche settimana fa abbiamo annunciato ai bambini del secondo anno di catechismo, la visita dell’Arcivescovo, prevista per il mese di marzo. I nostri piccoli sono molto curiosi e riempiono gli incontri con mille domande e quindi hanno chiesto chi fosse l’Arcivescovo e il motivo della visita nel nostro quartiere. Rispondere alla prima domanda è stato abbastanza semplice: abbiamo raccontato che l’Arcivescovo è il responsabile della nostra Diocesi e, ancor prima, è un successore degli apostoli e quindi un amico di Gesù. Alla seconda domanda, cioè il motivo della visita, la risposta non è stata semplice. Ci siamo posti la stessa domanda anche noi grandi: cosa ci dirà durante questo incontro? Probabilmente, con la sola Sua presenza, verrà a ricordarci che anche noi, come lui, siamo discepoli di Gesù e quindi dobbiamo essere Suoi testimoni nella nostra quotidianità. Non solo noi catechiste, ma anche i ragazzi che frequentano il catechismo e le loro famiglie. Ci auguriamo che con la visita del nostro Vescovo si riaccenda la fiamma dell’amore per Gesù, che ogni tanto si assottiglia, ma che un tempo ha portato tanti di noi a scegliere il Battesimo per i nostri figli. Sarebbe bello che tutti coloro che si sono “persi” possano riscoprire la chiamata ad essere autentici Cristiani, superando la pigrizia e stanchezza della quotidianità che troppo spesso ci allontanano dalla Chiesa e dalla sua comunità. In fin dei conti tutte le relazioni richiedono impegno e quella con il Signore non fa eccezione. Noi catechiste in particolare vorremmo, da questo incontro, essere incoraggiate a proseguire il nostro lavoro. A volte ci sembra di rivolgere le parole, seppur pronunciate con amore e dedizione, al vento…ma forse è proprio in quel vento che lo Spirito Santo ci viene in aiuto. Giulia G.

  • La mia esperienza al doposcuola

    Santa Lucia Close di: Seynabou Nabou La mia esperienza al doposcuola 4 giu 2022 5 Io sono Seynabou ma tutti mi chiamano Nabou (Nabu). Sono nata in Italia ma a quattro anni mi hanno riportato in Senegal. Sono cresciuta lì, con i nonni e i miei fratelli. Ad agosto del 2018 abbiamo raggiunto la mamma a Quarto Oggiaro. Mi avevano detto che avrei trascorso in Italia le mie vacanze estive…invece a novembre mi sono ritrovata iscritta in terza media. Non ci potevo credere! In Senegal avevo già finito la nona classe (le elementari sono sei anni) e mi stavo preparando per le superiori… Nello stesso anno, sono risultata fra i migliori studenti della mia regione, ho superato un concorso vincendo il titolo di ”Miss Matematica di Saint Louis”, ho ricevuto molti premi e regali. Qui mi sono ritrovata due classi indietro rispetto alla mia età, in un mondo tutto nuovo, dove non conoscevo nessuno, non capivo cosa dicessero gli altri né riuscivo a esprimermi io. Non capivo se fossero tutti extraterrestri o se lo fossi io. Avevo tanta voglia di studiare ma non riuscivo e qualche volta, da sola a casa, ho pianto. Quando mia madre ha visto che non stavo bene mi ha detto di andare al doposcuola. Mi ha spiegato dov’era e ci sono andata da sola. Ho visto altri ragazzi che studiavano con un maestro a testa, ciascuno il suo e ho desiderato fortemente di studiare, avevo di nuovo la speranza di essere brava e costruire una nuova carriera scolastica. Comunque, non è stato facile: in Senegal si studia in francese e abbiamo trovato parole simili all’italiano. Ho ricominciato dall’inizio, imparando l’alfabeto e la grammatica con la “mia” volontaria e ho concluso l’anno con una tesina interdisciplinare parlando delle donne, quelle che hanno fatto la differenza: Marie Curie, Malala Yousafzai, Marie Curie, Malala Yousafzai, le suffragette, Alma Mahler Schindler, Fiona May e altre ancora. Il doposcuola non mi ha solo aiutato a studiare ma sono stata accompagnata a fare il corso animatori e all’oratorio estivo. Ho potuto così iniziare a relazionarmi con ragazzi della mia età trovando nuovi amici e ho aiutato nelle attività coi bambini più piccoli, impegnandomi per restituire l’aiuto che avevo ricevuto. È difficile non sentirsi al proprio posto, dover lasciare tutto il passato e ricominciare da capo ma quando trovi persone che ti offrono aiuto, il loro tempo e ti fanno sentire come oro non ci si sente più soli ma più forti. Io sono Seynabou, Miss Matematica di Saint Louis, sto finendo con successo la terza liceo scientifico, vorrei andare all’università e studiare medicina. Voglio aiutare anche io gli altri, come gli altri hanno fatto con me. Seynabou N.

  • Feste ed eventi

    Comunità Cenacolo Close di: ​ Feste ed eventi 4 giu 2022 7 (per maggiori informazioni fare riferimento agli avvisi delle singole parrocchie) Come ha detto l’Arcivescovo Delpini la Festa degli oratori «merita di essere [...] una vera e propria festa della comunità cristiana che si ritrova, tornando ad abitare un luogo tanto importante per l’educazione della fede e la fraternità.» domenica 5 giugno Pentecoste festa parrocchiale saluto speciale a Suor Claudia in partenza per Cosenza biciclettata in quartiere 10, 11, 12 giugno Resurrezione Festa parrocchiale domenica 19 giugno Resurrezione 35° ordinazione don Augusto Bonora messa ordinazione don Gianluca Chemini

  • Batticuore ... tuffo nelle emozioni

    Comunità Cenacolo Close di: Alessandra Belussi Batticuore ... tuffo nelle emozioni 4 giu 2022 2 Oratorio estivo 2022 (13 giugno/15 luglio) Ritorna anche quest'anno il tanto atteso appuntamento: 4 parrocchie e 5 settimane di pura allegria e divertimento per tutti i bambini e ragazzi del quartiere. Il motto di quest'anno è " Batticuore-gioia piena alla Tua presenza "! Vivremo il ritmo delle emozioni, con l'aiuto di attività artistiche, sportive, giochi, canti, balli e racconti, attraverso sei ambientazioni diverse e altrettanti colori (quelli associati alle emozioni appunto), a seconda del tema che si affronta. Andrea Forria e Filippo Milanesi, due educatori storici di Q.O. ci spiegano brevemente le loro esperienze e aspettative dopo due anni difficili. Andrea (da anni in S. Agnese) ci spiega le tangibili differenze tra prima e durante la pandemia, connesse ad una gestione "normale", ovvero senza "bolle", regolamentazioni e disposizioni molto stringenti. Aggiunge di aver sperimentato stress e ansia, con grandi cambiamenti comportamentali dei bambini per due lunghe estati. Conclude dicendo: "Mi auguro, con le giuste cautele, di poter ospitare un maggior numero di iscritti e di vivere finalmente un'estate di gioia e libertà, dove interagire al meglio e immergersi nelle emozioni più belle." Filippo (S. Lucia) ci racconta di aver cominciato proprio nel 2020, in piena pandemia, nella parrocchia della Resurrezione e di aver riscontrato non poche difficoltà nell'organizzare una situazione faticosa, con pochi bambini e poche possibilità di fare di più, ma con un ottimo risultato visto il periodo. Lo scorso anno, ci dice, è andata molto meglio, questa volta in S. Lucia, con un significativo aumento degli iscritti e coinvolgendo gli adulti per organizzare senza lasciare nulla al caso. Aggiunge: "Nelle 4 parrocchie abbiamo già un ottimo numero di animatori, ragazzi più che motivati, pronti a mettersi in gioco e dedicare il loro tempo ai bambini". Ritorneranno le squadre, senza divisioni per età, con i consueti colori. Conclude così: "Confidando nelle restrizioni Covid molto più blande sono sicuro che sarà un'estate molto più facile, il mio primo vero oratorio estivo." Allora....Gioia piena alla Tua presenza!! Alessandra Belussi

  • Programma visita pastorale dell’arcivescovo

    Comunità Cenacolo Close di: ​ Programma visita pastorale dell’arcivescovo 19 feb 2023 8 Sabato 4 marzo 2023 Ore 9,30 incontro con gli Operatori della Carità presso S. Lucia Ore 11,00 visita presso due RSA: la prima nei pressi di S. Agnese Ore 13,00 pranzo presso la comunità dei preti a S. Lucia Ore 14,30 incontro comunità disabili di via Pascarella 20 Ore 16,00 incontro con Archè Ore 17,45 incontro con le famiglie dei ragazzi della I.C. Ore 18,00 Messa alla Resurrezione di NSGC, al termine incontro con i nonni Domenica 5 marzo 2023 Ore 10.15 incontro con i genitori e i ragazzi del catechismo Ore 10,30 Messa a S. Lucia. Consegna della regola di vita ai nonni, Ore 12,00 incontro con Il CPCP (presso l’oratorio di S. Lucia) Ore 14,00 incontro e dialogo con gli sportivi nella palestra di S. Lucia. Ore 16,00 Incontro in S. Agnese con le famiglie e i bambini dell’I.C. L ‘Arcivescovo presiede la liturgia della Parola. Consegna ai nonni la regola di vita, saluta i chierichetti in sacrestia e saluta la comunità di stranieri. Ore 17,45 incontro in Pentecoste con le famiglie e i ragazzi del catechismo dell’I. C. L’ Arcivescovo presiede la liturgia della Parola. Consegna la Regola di Vita ai Nonni e saluta i chierichetti in sacrestia

bottom of page