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Resurrezione

di:

Daniele Mauri

Lo sport negli oratori

4 giu 2022

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Lo sport negli oratori

A.S.D. Resurrezione Sport, intervista con la presidentessa, Sig.ra Antonia.

La Sig.ra Antonia è arrivata alla guida della Resurrezione Sport 13 anni fa continuando il percorso intrapreso da suo marito, affiancata da validi collaboratori cresciuti al suo interno fin da quando erano loro stessi giocatori.

Tempo fa venne eletta presidente della “Resu”, nome con il quale viene comunemente chiamata questa squadra di calcio, dove ha potuto fare il suo lavoro affiancata da persone che credono nei suoi stessi principi con l’obbiettivo comune di togliere i ragazzi dalla strada e divertirsi tutti insieme. Il calcio in parrocchia esiste almeno da 45 anni, iniziato con Don Zibetti e valorizzato successivamente da vari parroci che ricordano tutti con grande affetto.

Tra alti e bassi gli iscritti sono sempre stati tra i 150 e 200 e le squadre partono dai 6 anni che sono i Big small, dove hanno anche tanti bambini intorno ai cinque anni e mezzo che sono i pulcini. Poi c’è la squadra under 10, under 12,15, gli under 18 sono gli Juniores e gli open vanno dai 20 ai 40 anni.

Con grande orgoglio A.S.D. ha inserito anni fa, ed è stata tra le prime a inserirle, delle squadre femminili. Attualmente sono 2 squadre, quella delle ragazze tra i 16 e i 18 anni e quella delle ragazze di età compresa tra i 12-13 anni, ma c’è già una squadra delle più piccole che si va formando.

Chi ha giocato nella nostra squadra porta nel cuore questo posto, questo campo rimane legato alla maglia rosso-blu e proprio per questo ogni anno si

organizza un torneo misto di vecchie glorie dove vengono a giocare i vecchi giocatori e le vecchie giocatrici, per rivivere le stesse emozioni, uniti e legati da un cuore rosso-blu.

Per la sua esperienza il calcio è uno sport che aiuta a crescere in autostima e rispetto per gli altri. In “Resu” non esistono nazioni o colori, si sta tutti insieme per il calcio, il gioco e il divertimento, ognuno viene valorizzato per le proprie capacità e le proprie attitudini, ma soprattutto qui nessuno è diverso.

Daniele Mauri




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