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- GIORNALINO oratorio estivo SANTA LUCIA
PODCAST Quando e Dove Oratorio Santa Lucia GIORNALINO oratorio estivo SANTA LUCIA BELLA SANTA ! Il giornalino dell'oratorio SANTA LUCIA. PRIMA SETTIMANA Durante l'oratorio estivo è possibile partecipare a vari laboratori, tra cui quello del "Giornalino" dove si scrivono gli articoli su cosa succede in oratorio. Ogni settimana uscirà un’ edizione speciale che viene distribuita alla domenica dopo Messa e pubblicata sul sito della comunità. VEDI/SCARICA le copie dei numeri del GIORNALINO Nr 4/5 Bella Santa .pdf Download PDF • 15.10MB Nr 03 Bella Santa .pdf Download PDF • 736KB Nr 02 Bella Santa .pdf Download PDF • 2.75MB Nr 01 Bella Santa .pdf Download PDF • 861KB
- ESERCIZI SPIRITUALI di QUARESIMA
Quando e Dove 07-11 MARZO 2022 Via Federico de Roberto, 20157 Milano MI, Italia ESERCIZI SPIRITUALI di QUARESIMA CERCO I MIEI FRATELLI LA STORIA DI GIUSEPPE Gli incontri si terranno sempre in Santa Lucia nel "doppio" orario delle ore 17:00 e 21:00 LUN 07/03 Don Marco: Cerco i miei fratelli MAR 08/03 Padre ALberto: Giuseppe in prigione MER 09/03 Don Roberto: I sogni del faraone GIO 10/03 Don Augusto: Una fraternità riconciliata Solo alla sera alle ore 21:00 VEN 11/03 Comunicazione nella fede Il gesto quaresimale per tutta la Comunità Pastorale Cenacolo sarà la raccolta di fondi in aiuto alla Ucraina, attraverso la Caritas Diocesana, che è in contatto con tutte le Caritas dei territori limitrofi, che possono operare per gli sfollati. ( vedi EMERGENZA UCRAINA )
- ESERCIZI SPIRITUALI di QUARESIMA
Quando e Dove 07-11 MARZO 2022 Via Federico de Roberto, 20157 Milano MI, Italia ESERCIZI SPIRITUALI di QUARESIMA CERCO I MIEI FRATELLI LA STORIA DI GIUSEPPE Gli incontri si terranno sempre in Santa Lucia nel "doppio" orario delle ore 17:00 e 21:00 LUN 07/03 Don Marco: Cerco i miei fratelli MAR 08/03 Padre ALberto: Giuseppe in prigione MER 09/03 Don Roberto: I sogni del faraone GIO 10/03 Don Augusto: Una fraternità riconciliata Solo alla sera alle ore 21:00 VEN 11/03 Comunicazione nella fede Il gesto quaresimale per tutta la Comunità Pastorale Cenacolo sarà la raccolta di fondi in aiuto alla Ucraina, attraverso la Caritas Diocesana, che è in contatto con tutte le Caritas dei territori limitrofi, che possono operare per gli sfollati. ( vedi EMERGENZA UCRAINA )
- O' PRESEPE
Quando e Dove Natale 2023 Via Carlo Perini, 27, 20157 Milano MI, Italia O' PRESEPE IL PRESEPE NAPOLETANO IN PENTECOSTE No, non siamo a Napoli, ma possiamo ugualmente ammirare il bel presepe in stile "napoletano" preparato da Fausto nella chiesa della Pentecoste. Il presepe napoletano presenta caratteristiche che lo allontanano dalla semplice rappresentazione della natività di Betlemme così come è narrata dai vangeli, anzi la raffigurazione presepistica partenopea potrebbe sembrare totalmente antistorica ma in realtà esprime in modo assai preciso il significato teologico del Natale. “Il presepio è il Vangelo tradotto in dialetto partenopeo” . Il presepio napoletano non è ambientato nella Palestina di ventuno secoli fa ma nelle strade della Napoli del settecento dove visse la sua stagione d’oro. In quell’epoca l’arte presepiale uscì dalle chiese per entrare anche nelle dimore aristocratiche. Nobili e ricchi borghesi gareggiarono nell’allestire impianti scenografici spettacolari dove venivano riprodotte scene profane che raffiguravano ambienti, situazioni e costumi della Napoli popolare. La scena della nascita del Bambino è solitamente situata sulla altura più elevata al centro del presepio, ed è collocata tra le rovine di un tempio pagano, che ricorda i ritrovamenti archeologici di Pompei ed Ercolano, rappresentato da una colonna spezzata, simbolo della sconfitta delle falsi religioni idolatriche. 🎦⏯premere play per visualizzare il filmato
- SPECIALE DON ENRICO
GRAZIE DON ENRICO FOTO GALLERY VIALBA set.2021 Quando e Dove 26/09/2021 Via Longarone, 20157 Milano MI, Italia SPECIALE DON ENRICO GLI ECHI E I GERMOGLI (don Enrico Galli) Sono solo alcune pennellate. È giusto così. L’opera finita non può essere frutto solo del lavoro di un “io-prete”, ma di un “noi-comunità”. E così l’opera appena abbozzata diventa compito per chiunque voglia aggiungere altri colpi di pennello. Ho sentito gli echi di una storia passata che non ho potuto vivere direttamente. Grazie ai racconti di uomini e donne incontrati in questi ultimi dieci anni della mia vita, sono riuscito a intuire qualcosa degli inizi del quartiere. Ho ascoltato testimonianze di quel periodo vivace e faticoso. Erano arrivate in poco tempo tante famiglie da ogni parte dell’Italia. C’era bisogno di conoscersi, di fidarsi l’uno dell’altro. Bisognava tenere insieme il duro lavoro, generare vita per dare significato a quel viaggio, non perdere di vista i figli piccoli, darsi da fare per organizzare la vita sociale del quartiere. Ho cercato di immaginare: tempi di lotta e di grande entusiasmo, di vera solidarietà, creatività e coraggio. Ho trovato tracce di quegli inizi mitici, quando ancora non c’era la bellissima chiesa della Resurrezione, camminando per le strade e osservando il modo con cui era stato pensato il quartiere, leggendo qua e là nell’archivio parrocchiale e soprattutto ascoltando le storie lontane, che ogni tanto mi arrivavano attraverso le confidenze di anziani, consumati da una vita non facile. Ho sentito gli echi di una storia di chiesa molto diversa dall’attuale, guardando foto d’epoca, sfogliando i registri dei battesimi e dei matrimoni. Un’epoca di grande partecipazione, di frotte di bambini e ragazzi che abitavano l’oratorio, di uomini e donne con molte energie e possibilità di dedicare tempo per le varie attività, di una chiesa che aveva un ruolo centrale nell’aiutare a dare forma alla vita sociale del quartiere e pronta ad affrontare le sfide, che arrivavano una dopo l’altra. Ho abitato spazi, ho camminato tanto. Dalla falegnameria al campo da tennis, dall’ex-circolo al parco giochi, dalla sala teatro alla sala azzurra… grandi spazi che mi raccontavano un’idea di chiesa ancora forte dentro il mondo e che, forse, pensava di poterlo diventare sempre di più. Ho raccolto gli echi di vicende molto dolorose, soprattutto di mamme, ormai anziane, che mi parlavano di figli morti per droga o per le conseguenze di quella stagione tragica dell’eroina. E si potrebbe continuare. E bisogna che un “noi-comunità” continui a raccogliere e a custodire gli echi che arrivano dal passato, come le onde del mare disegnate dentro e fuori la chiesa della Resurrezione. È vero: una certa storia di quartiere sembra essere definitivamente tramontata, ma non per questo va dimenticata. Ho visto germogli. Famiglie giovani, che arrivano da tante parti d’Italia e del mondo. Non si notano tanto. Arrivano poche per volta e sono un po’ spaesate. Fanno fatica a conoscere e a farsi conoscere. Alcune si portano sulle spalle il peso di viaggi non facili; altre fanno fatica con il lavoro, con la casa. Raccolgo il loro bisogno di sentirsi a casa nel quartiere, di costruire relazioni, di avere occasioni per raccontare la loro storia, i loro sogni, per diventare un noi che porta avanti un sogno comune. Ho visto germogli di solidarietà tra anziani abitanti del posto e nuovi arrivati. Ho sentito gli inizi di nuove melodie, tentativi di incontro tra culture diverse e fedi diverse, piccoli passi verso una più larga fraternità. Ho visto chiese svuotarsi non tanto per il covid, ma per virus molto più seri. Ho visto il dispiacere sul volto dei cristiani, ma anche sul loro volto e nel loro cuore il desiderio di una più forte familiarità e comunione. È vitale diventare una famiglia per essere lievito nella pasta: anche questo è un germoglio. Ho incontrato cristiani ai quali è venuto un certo appetito di mangiare il pane della sacra Scrittura, di masticarlo ben bene, di assaporalo senza fretta, di non ridurre il Vangelo a un libro del passato. E così via. Piccoli germogli, teneri e deboli, bisognosi di cure. Certamente non mancheranno loro l’acqua e il sole dello Spirito. Già a vederli, anche se così minuscoli, ti si riempie il cuore di speranza. Diventeranno pianticelle, alcune avranno bisogno di essere potate, altre un po’ raddrizzate o concimate. Ne spunteranno altre. Al “noi-comunità” il compito di essere attenti. I germogli spunteranno accanto ai vecchi tronchi. Troveranno la loro strada per arricchire il bosco di nuovi colori, di nuove forme, di nuovi profumi. Parrocchia della Resurrezione DOMENICA 26 SETTEMBRE
- FESTA di SANTA AGNESE
Quando e Dove 23/01/2022 Via Arsia, 3, 20157 Milano MI, Italia FESTA di SANTA AGNESE SANTA AGNESE VERGINE MARTIRE Venerdì 21 gennaio è stata la ricorrenza della Santa patrona della parrocchia. S.AGNESE (Roma 290-293 - 21 gennaio 305) Molto varie e talvolta contrastanti sono le notizie circa la sua vita e il suo martirio. Secondo tradizione, il figlio del prefetto di Roma si era invaghito di Agnese senza essere ricambiato, avendo la giovane fatto voto di castità a Gesù. Dopo il rifiuto della ragazzina, il padre del giovane, saputo del voto di castità, le impose la clausura fra le vestali, con le quali avrebbe dovuto rendere culto alla dea che proteggeva la città di Roma. Al rifiuto di Agnese, il prefetto l'avrebbe fatta rinchiudere in un p ostribolo. Qui però nessun cliente aveva osato toccarla, tranne un uomo che la tradizione religiosa vuole accecato da un angelo cui però successivamente, per intercessione della stessa Agnese, Dio rese la vista. La tradizione racconta anche che Agnese, accusata di magia, fu a quel punto condannata al rogo, ma le fiamme si divisero sotto il suo corpo senza neppur lambirlo e i suoi capelli crebbero tanto da coprire la sua nudità. Dopo questo miracolo, Agnese fu trafitta con colpo di spada alla gola. Tale morte spiega il motivo per cui la martire venga rappresentata iconograficamente con un agnello, in quanto anche quest'animale subiva la stessa sorte. Dopo la sua morte, il suo corpo fu sepolto nella c atacomba oggi nota come Catacomba di Sant'Agnese , mentre il suo cranio è esposto in una cappella nella chiesa di Sant'Agnese in Agone . Pubblichiamo un breve video della ricorrenza durante la celebrazione della messa del 23/01/2022
- COLLETTA ALIMENTARE 2022
SITO UFFICIALE Quando e Dove 26 NOV 2022 SUPERMERCATI COLLETTA ALIMENTARE 2022 Dal messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata Mondiale dei Poveri “Quanti poveri genera l’insensatezza della guerra! [...] Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire [...] Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno [...] Non è l’attivismo che salva ma l’attenzione sincera e generosa [...] Nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale.” Con queste parole ti invitiamo a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Cos’è la giornata della Colletta alimentare? Ogni giorno Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà. Accanto all'operosa attività quotidiana, Banco Alimentare organizza ogni anno, l'ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare . Giunta alla 26esima edizione, la Colletta Alimentare quest'anno sarà il 26 novembre 2022
- I TUTTI ESAURITI
SITO Quando e Dove dal 27/09/2023 Via Longarone, Milano, MI, Italia I TUTTI ESAURITI I TUTTIESAURITI sono una compagnia delle arti amatoriale che dal 1997 durante l'anno mette in scena spettacoli teatrali, musicali, ecc. Il gruppo non è una scuola di teatro o di musica ma crede che con l'esperienza fatta assieme si possa crescere in comunione.
- UNA LUCE PER QUARTO OGGIARO 2023
Quando e Dove 10/12/2023 Via Federico de Roberto, 20, Milano, MI, Italia UNA LUCE PER QUARTO OGGIARO 2023 SECONDA EDIZIONE E' stato assegnato il premio "UNA LUCE PER QUARTO OGGIARO", destinato a persone e/o gruppi che si sono contraddistinti con la loro attività svolta nel quartiere, portando una "LUCE" nel nostro vissuto. Quest'anno (seconda edizione), il premio è stato attribuito alla : Cooperativa IL LABORATORIO SCS di via Pascarella 20. Il LABORATORIO SCS è una cooperativa sociale che ha come scopo: "lo studio, l'organizzazione e la gestione di qualsiasi iniziativa votata al recupero delle autonomie e all'inclusione sociale di persone in situazioni di disagio e disabilità". Da trent'anni propone servizi diurni (SFA, CAD, SLD) per persone con disabilità, nella convinzione che il lavoro sia uno strumento di emancipazione e dignità sociale, e opera concretamente insieme (disabili, volontari, dipendenti) per produrre articoli venduti nei normali canali commerciali. Partecipa e promuove attività nel quartiere che migliorino i rapporti e la condivisione sociale (cura del verde comune, orti, ecc.). Alle indicazioni iniziali di costruire ESPERIENZE e ricostruire VITE è necessario aggiungere l' EMANCIPAZIONE delle persone e l' INCLUSIONE sociale. Quattro indicazioni che definiscono meglio e caratterizzano la proposta ed offerta de IL LABORATORIO SNC. Conosci meglio il LABORATORIO SCS
- ADOLESCENTI DI QUARTO - SARAJEVO
Quando e Dove 26 AGO - 02 SET SARAJEVO ADOLESCENTI DI QUARTO - SARAJEVO SARAJEVO - RIBALTARE LA PROSPETTIVA Ci sono esperienze che lasciano un segno sulla pelle e nel cuore, come un graffio; che scavano un solco in cui è possibile seminare un modo nuovo di guardare a se stessi, al mondo e a Dio. A Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, si comprende che un mondo di pace e di coesistenza fea diverse culture e religioni è possibile, ma anche quanto costa il suo contrario! Lì, appena oltre i confini del nostro Paese, s'impara a giudicare il mondo in cui viviamo. Nel servizio ai più piccoli degli orfanotrofi si scopre quanto è prezioso giocarsi qui e ora per cambiare le sorti di questa storia. LA LOGISTICA Partecipazione ad un fine settimana in preparazione il 13 e 14 maggio PARTENZA 26 agosto mattina - ritorno 2 settembre in serata Viaggio con pulmini a 9 posti Soggiorno in struttura autogestita Costo 300 euro (comprensivo di viaggio, alloggio, vitto ed assicurazione di viaggio) NECESSARIA CARTA DI IDENTITA' VALIDA PER L'ESPATRIO o passaporto in corso di validità con scadenza oltre il 02 gennaio 2024 Iscrizioni entro il 20 maggio versando una caparra di 50 euro e consegnando un modulo di adesione in distribuzione alla riunione dei genitori o presso la segreteria della Parrocchia di Santa Lucia. TUTTI I DETTAGLI NELLA RIUNIONE DI MERCOLEDI' 19 APRILE LA PREPARAZIONE GIOVEDI 13 APRILE ore 21:00 a Pentecoste incontro con i genitori dei partecipanti minorenni e non ... MERCOLEDI 19 APRILE ore 21:00 a Pentecoste incontro per gli eventuali partecipanti al viaggio 13-14 MAGGIO - DUE GIORNI DI FORMAZIONE In alcune serate in estate la definizione delle attività di animazione Sulla storia recente di Sarajevo sono stati scritti tanti libri. Ti proponiamo di leggere;









