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- TV2000 A SANTA LUCIA
Quando e Dove 18/10/2022 Via Federico de Roberto, Milano, MI, Italia TV2000 A SANTA LUCIA IN CAMMINO - servizio di TV2000 a Santa Lucia Vivere la Chiesa come una Casa dove edificare relazioni fraterne e valorizzare la pluralità delle persone, è questa la via per aprire le porte ed essere accoglienti. Protagonisti del dibattito sul tema: Enzo Romeo, giornalista del TG2 e don Giovanni Salatino della chiesa Santa Lucia a Milano. Proprio nella parrocchia del capoluogo lombardo scopriremo le modalità per vivere la chiesa come una Casa .
- DON GIOVANNI SALATINO
Quando e Dove DON GIOVANNI SALATINO SALUTO A DON GIOVANNI SALATINO Abbiamo trovato sul sito della Comunità di San Barnaba e Maria Madre ( www.chiesagratosoglio.org ) di don Giovanni Salatino, futuro referente per Santa Lucia e la Comunità Pastorale Cenacolo, la lettera di saluto ai parrocchiani dal titolo “Casa vuota, cuore pieno”, che ci piace condividere con la nostra Comunità. di Don Giovanni Salatino 12 ago 2022 Tempo di lettura: 3 min CASA VUOTA, CUORE PIENO Gratosoglio, Milano 8 agosto 2022 Cari fratelli e sorelle delle comunità di San Barnaba e di Maria Madre, ho avuto l’onore di servirvi per 9 anni e in particolare i vostri figli e nipoti. In questi giorni, progressivamente, la casa che mi avevate preparato si sta svuotando mentre la valigia del cuore si fa più colma di ricordi, a tratti splendidi, a tratti tristi se penso a quanto non sono riuscito a dire, fare o a quei rapporti che non sono stato capace di recuperare: ho comunque la consolazione di aver vissuto tutto fino in fondo! È pur vero che adesso mi sto nutrendo di attese non senza qualche preoccupazione. Mi ero ripromesso di rispondere personalmente a tutti quelli che mi hanno scritto, e sarà così; ma molte lettere e tanti disegni di bambini che mi sono stati indirizzati nel mese di giugno e recapitati in occasione della festa di san Barnaba provengono da gruppi o da persone che hanno preferito non firmarsi ed ecco perché ho deciso di scrivervi per un’ultima volta. Grazie anche per le offerte, tante e generose, con cui avete voluto dirmi la vostra vicinanza e che sono un sostegno per la mia nuova casa e per i poveri che incontrerò. Dice Agostino in uno dei suoi discorsi: “Per voi infatti sono vescovo, con voi sono cristiano”. È la condizione che accomuna tutti i preti: da una parte siamo chiamati a metterci alla guida e dall’altra ci sentiamo guidati assieme a quella porzione del popolo di Dio che ci è stata affidata. E lo Spirito in questi anni, intensi e faticosi, se penso soltanto alla parentesi devastante della pandemia, ci ha condotti al largo e, sono convinto, continuerà a farlo per modellare sui tratti della nostra comunità i suoi stessi tratti di Figlio, pronti a fare la volontà di Dio, decisi a invocare e a mettere mano al suo Regno, aperti al fratello, soprattutto se povero e ultimo. Grazie per ciò che è stato Perdono per i tradimenti e le mie tante imperfezioni A tutti quelli che mi hanno chiesto perdono lo offro in modo incondizionato, sapendo che nel mezzo della partita, spesso capitano incomprensioni Ma soprattutto sì per tutto quello che sarà. In modo particolare vi affido la cura dei ragazzi e dei nostri oratori. Come sapete, almeno per il prossimo anno, nessun sacerdote sarà dedicato interamente a questo servizio. Come a voi anche a me questo dà pena e un certo turbamento. Potremo attardarci in amare constatazioni sul numero dei preti che sarà sempre più basso Inutile arrabbiarci con chi ha preso su di me e su questo territorio queste decisioni: c’è una Grazia di stato che si dà nell’ auctoritas Ma a nome della Chiesa in mezzo a voi alcuni giovani e adulti continueranno, anche con l’aito di alcuni educatori professionali, ad aprire le braccia ai ragazzi di questo quartiere perché il servizio dell’oratorio prosegua per il meglio. Vanno sostenuti con estrema sensibilità e ammirazione, vanno incoraggiati, vanno accompagnati con la preghiera e con le giuste parole. Infine, assieme affidiamoci alla Parola che salva, che è luce alla nostra strada e che dà non solo la forza di camminare ma orienta anche i nostri passi. Preghiamo gli uni per gli altri. Sarà un anticipo di quel Paradiso in cui “insieme canteremo la sua gloria”. E quando vorrete passare a trovarmi la mia casa sarà sempre aperta perché mi siete cari! Con profondo affetto Don Giovanni Don Giovanni inizierà la sua presenza tra noi il 29 agosto. Gli auguriamo: BUON CAMMINO! La Comunità Pastorale Cenacolo (Milano, 24 agosto 2022) APPROFONDIMENTI: Autopresentazione di Don Giovanni Salatino Sito ufficiale della Comunità di San Barnaba e Maria Madre (Gratosoglio)
- NEL MAGICO MONDO DI ALICE
Quando e Dove 03/06/2023 Via Longarone, 5, Milano, MI, Italia NEL MAGICO MONDO DI ALICE TEATRO I ragazzi della Compagnia delle Arti I TUTTI ESAURITI presentano NEL MAGICO MONDO DI ALICE Sabato 03 GIUGNO 2023 ore 21:00 INGRESSO LIBERO Auditorium Don Edy Cremonesi Via Longarone 5 - 20157 Milano Parrocchia della Resurrezione di N.S.G.C .
- VENERDI DI QUARESIMA 2022
Quando e Dove 18-25 MAR - 1 APR Santa Lucia e Villa Scheibler VENERDI DI QUARESIMA 2022 GUERRA E PACE IN EUROPA In occasione dei venerdì di quaresima vengono proposti tre incontri per approfondire e meditare quanto sta accadendo in Ucraina. Gli incontri si terranno il venerdì alle ore 21:00 presso: 18 MARZO nel salone dell'Oratorio di Santa Lucia 25 MARZO Villa Scheibler 01 APRILE Villa Scheibler Vedi programma sul volantino
- MEDITAZIONE DELLE LETTURE DOMENICALI
Quando e Dove al VENERDI' SERA Via Longarone, 5, 20157 Milano MI, Italia MEDITAZIONE DELLE LETTURE DOMENICALI La sera del venerdì alle ore 20:45, presso la Parrocchia della RESURREZIONE (sala azzurra), si ritrova il gruppo delle LETTURE BIBLICHE. Gli incontri si tengono anche via web con meet. Suor Vita e Sara guidano la riflessione Questa settimana per permettere a tutti la partecipazione al Triduo Pasquale, l'incontro è posticipato a LUNEDI' 01 APRILE
- CASE DI COMUNITA'
Quando e Dove da NOV 2023 MUNICIPIO 8 CASE DI COMUNITA' Il punto di accesso ai servizi sociosanitari Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale e sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche.Le Case di Comunità, distribuite in modo capillare sul territorio lombardo, costituiscono un punto di riferimento continuativo per i cittadini, che possono accedere gratuitamente alle prestazioni sanitarie erogate.Si tratta di strutture polivalenti che garantiscono: funzioni d’assistenza sanitaria primaria , attività di prevenzione . All’interno di queste strutture sono presenti equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute (tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi, ecc.) che operano in raccordo anche con la rete delle farmacie territoriali.Le Case della Comunità costituiscono il punto di riferimento continuativo per la popolazione: qui è possibile trovare un Punto unico di accesso , accoglienza, informazione e orientamento del cittadino, che opera in stretto contatto con le Centrali operative territoriali (COT).In queste strutture è prevista la presenza di: Area prelievi e vaccinazioni Cure primarie e continuità assistenziale Area ambulatori specialistici Area dei programmi di prevenzione e di promozione della salute Attività consultoriali Area servizi sociali del Comune PER QUANTO RIGUARDA LA NOSTRA ZONA (MUNICIPIO 8) E' GIA' ATTIVA LA SEDE DI VIA FARINI 9 (tel. 02.63634297 e prossimamente aprirà la sede di Piazzale Accursio. Sito informazioni dei servizi territoriali delle case di comunità del municipio 8
- AVVENTO DI SOLIDARIETA' 2022
Quando e Dove AVVENTO 2022 COMUNITA' CENACOLO AVVENTO DI SOLIDARIETA' 2022 NON LASCIAMO NESSUNO AL BUIO ! Mentre il costo della vita cresce in modo sproporzionato, alcune famiglie della nostra comunità si ritrovano nell'impossibilità di sostenere i costi quotidiani dell'energia elettrica. La nostra comunità pastorale CENACOLO si è già posta accanto a chi è in difficoltà con un fondo che in questi mesi ha sostenuto i nuclei più fragili. Proponiamo come gesto di solidarietà d'Avvento una raccolta per implementare il fondo e non smettere di dare risposte. La Carità esige concretezza per il fratello che tende la mano La Carità è la vera luce di solidarietà che accende le nostre case NON LASCIAMO NESSUNO AL BUIO! Puoi donare con la tua offerta direttamente nelle cassette dedicate nelle nostre chiese o con un bonifico bancario sul conto corrente dedicato alla Caritas: IBAN: IT61E0306909606100000119908 intestato a Parrocchia Santa Lucia in Quarto Oggiaro, Banca Intesa.
- DOPOSCUOLA
Quando e Dove set.2023-giu.2024 DOPOSCUOLA Doposcuola parrocchiali - informazioni e presentazione del servizio
- AVVENTO DI CARITA' 2021
FOTO GALLERY Quando e Dove AVVENTO 2021 AVVENTO DI CARITA' 2021 L'INIZIATIVA DI CARITA' scelta per l'avvento 2021da parte di tutte le parrocchie della Comunità Pastorale, riguarda il sostegno all'iniziativa della Caritas Ambrosiana sul progetto KENYA, DALLA GUERRA UN FUTURO DI SPERANZA. IL CONTESTO l Kenya ospita oltre 500.000 rifugiati che risiedono in due tra i più grandi campi profughi del mondo (Kakuma e Dadaab) e nella zona urbana di Nairobi. Le crisi protratte e i conflitti armati che investono i Paesi limitrofi (Somalia, Sud Sudan, Congo e di recente la regione del Tigrai in Etiopia), unitamente agli effetti del cambiamento climatico ed alla povertà cronica della regione del Corno d'Africa, alimentano un flusso continuo di rifugiati e sfollati verso il Kenya. Nel Marzo 2021 il Governo Kenyano ha annunciato la decisione di chiudere i campi profughi entro il 2022, GLI INTERVENTI Il progetto proposto intende raggiungere 50 famiglie di rifugiati e almeno 50 giovani, in 4 spazi di incontro messi a disposizione dalle Parrocchie. Le attività del progetto prevedono: ristrutturazione di 4 spazi di incontro per l'accoglienza, l'ascolto e l'accompagnamento dei rifugiati; supporto per la risposta ai bisogni primari (cibo, cure mediche, assistenza per l'affitto e spese necessarie); supporto psico-sociale e cura dei traumi; corsi di formazione professionale e accompagnamento nella ricerca del lavoro; incontri di riflessione sui temi del dialogo interreligioso, della pace e della riconciliazione; attività di comunicazione (video interviste, story-telling, testimonianze e materiale audio visivo). MODALITA' DI DONAZIONE Donazione direttamente in parrocchia oppure: Conto Corrente Postale n. 000013576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus - Via San Bernardino 4 - 20122 Milano Conto Corrente Bancario IBAN: IT82Q0503401647000000064700 Banco BPM intestato a Caritas Ambrosiana Onlus Causale: Kenya: dalla guerra a un futuro di speranza Le offerte sono detraibili fiscalmente Per maggiori informazioni sulle donazioni è possibile chiamare il nostro numero dedicato ai sostenitori di Caritas Ambrosiana: 02.40703424
- SO-STARE CON TE
PG FOM FASCICOLO Quando e Dove 2022-2023 SO-STARE CON TE Sostare con te è lo slogan dell’anno oratoriano 2022-2023. Per pregare e per imparare a pregare bisogna innanzitutto fermarsi, saper sostare, per sapere a chi rivolgere lo sguardo, la mente e il cuore, per fare silenzio e incontrare Dio, chiamandolo Padre, dicendo «Signore Gesù», lasciando che sia lo Spirito Santo a parlare con noi e per noi. La preghiera del cristiano è innanzitutto un incontro familiare e intimo, ha un “Te” a cui riferirsi e con cui stare, ma è anche celebrazione gioiosa e comunitaria in cui ci lasciamo amare da Dio, in cui è Lui a voler sostare con noi. L’oratorio è tante cose, ma offre la sua ospitalità soprattutto perché chiunque lo frequenti possa imparare a conoscere il Signore e a celebrarlo nella fede. Quell’amicizia che sperimentiamo in oratorio rimanda sempre a un’amicizia più grande, che è quella con Gesù, da sperimentare in forma gioiosa e in maniera intima e sostanziale. In oratorio si viene per sostare, per passare il proprio tempo libero e impegnarlo nell’amore reciproco, nella bellezza dell’incontrarsi e stare insieme. In oratorio noi sostiamo e ci ricarichiamo, sapendo che chi ci ospita è Dio nostro Padre. È il Signore ad aprire le porte dell’oratorio, perché chi viene per “sostare” venga per sostare in sua compagnia. Per questo, in oratorio, in quest’anno dedicato a verificare la nostra preghiera, diciamo: « Sostare con te ». Tre parole : Kyrie, Alleluia, Amen «Kyrie, Alleluia, Amen» è il titolo della Proposta pastorale 2022-2023 per la Diocesi di Milano. Sono le stesse tre parole che l’Arcivescovo Mario Delpini ha consegnato ai preadolescenti e agli adolescenti in Pellegrinaggio a Roma nell’aprile scorso, durante la Santa Messa in San Pietro in Vaticano, dopo che i ragazzi avevano partecipato all’Incontro nazionale degli adolescenti con Papa Francesco. Tre parole che richiameremo per tutto l’anno, chiedendo ai ragazzi di imparare il loro significato e il loro riferimento. Secondo quanto l’Arcivescovo ci ha insegnato a Roma (ma anche nella sua lettera pastorale), dire «Kyrie, Signore!» significa professare la propria fede e riconoscere personalmente Gesù come il Risorto, Colui che perdona, ama e salva; cantare «Alleluia» significa saper celebrare insieme la lode di Dio e sapersi mettere tutti insieme in ascolto della sua Parola; acclamare «Amen» significa dare la propria risposta al dono ricevuto da Dio, il dono della vita e dell’amore, il dono di se stesso che ci spinge a vivere e ad amare allo stesso modo, dicendo il nostro «Sì», perché la vita è vocazione. Nella proposta Sostare con te punteremo ad accompagnare la fede personale dei ragazzi, perché possa maturare nella conoscenza del Signore e nell’intimità con Lui; ci daremo l’obiettivo di celebrare la gioia della nostra fede comunitaria; faremo in modo che ciascuno, crescendo, possa maturare la scelta cristiana, dando una prospettiva vocazionale alla sua vita. Dovremo sviluppare allora un’attenzione particolare a ogni singolo ragazzo e a ogni singola ragazza, per farci propositivi nei suoi confronti, puntando su un progetto personale di crescita che lo aiuti a dilatare il cuore; dovremo coinvolgerci in tanti per rendere ancora più belle le nostre celebrazioni, con una cura maggiore nella loro preparazione, con uno studio dei gesti, delle parole, dei canti adatti per le età che incontriamo e che ci metta in comunicazione con il mistero e con i sacramenti; dovremo chiedere alle figure educative dell’oratorio di dare testimonianza della loro fede con maggiore evidenza, disposti anche a mettere in luce l’intimità della loro fede e qualche loro “segreto”, interrogandosi poi su come le decisioni dei ragazzi possano essere una risposta al Signore. L’oratorio accoglie la sfida di trasformarsi sempre più in un ambiente dalle porte aperte, ospitale con tutti, dove la sosta, sia nella preghiera sia in tutto il resto, è carica di energia e capace di entusiasmare, nel quale ciascuno scopre che c’è una strada bella e affascinante che si può percorrere con il Signore e che dopo la sosta c’è il cammino. «Signore, insegnaci a pregare» Non esiste religione che non abbia i suoi maestri di preghiera o maestri spirituali. Come comunità educanti ci chiederemo chi sono i “maestri” che insegnano ai ragazzi a pregare. Non si tratta solo di insegnare ai bambini a fare il segno della croce e a dire le preghiere, ma di accompagnare ogni fase della loro crescita a essere immersi nella vita dello Spirito. Il percorso di Iniziazione Cristiana “Con Te!” offre diverse indicazioni per come educare i ragazzi a vivere la liturgia e i sacramenti e la dimensione della preghiera, soprattutto dal punto di vista della celebrazione e del rapporto con la Parola di Dio. L’oratorio dovrebbe favorire l’abitudine della vita di preghiera, procurando spazi e tempi adeguati, affinché i ragazzi imparino quando, dove e come pregare. Pensando alla fascia dei preadolescenti e degli adolescenti dovremo pensare che si tratterà di reimparare a pregare, in modo nuovo, con spazi nuovi di silenzio, un confronto più diretto con il Signore, l’appropriazione della preghiera dei salmi, per un uso abituale, celebrazioni che siano capaci anche di emozionare, la vita sacramentale da riscoprire, soprattutto la frequenza al sacramento della riconciliazione. Chi si fa maestro di preghiera per i preadolescenti e gli adolescenti in oratorio? Agli educatori occorre chiedere con più coraggio di “starci” dentro anche questa dimensione, cercando anche un’alleanza con quelle figure adulte che sono capace di dare testimonianza in tal senso. Chi insegna tutti a pregare è Gesù, che ci dice di chiamare Dio con il nome di Padre. Leggendo il brano del Vangelo secondo Luca 11, 1-13 si scopre come il desiderio di imparare a pregare nasca nel discepolo, guardando Gesù che prega, stando con Gesù che prega. Guardando il logo Sostare con te, in cui un’educatrice o animatrice sta in preghiera di fronte a un ragazzo, scopriamo che il modo migliore per suscitare il desiderio di pregare e per insegnare a pregare sia quello di pregare insieme ai ragazzi, di fare in modo che in oratorio – come in famiglia – generazioni diverse preghino insieme, che gli adulti preghino con i giovani, che i nonni preghino con i bambini, che gli educatori preghino spesso con i preado e gli ado, fraternamente e rivolgendosi insieme al Padre. Si impara e si reimpara a pregare per imitazione, frequentando, anche nella preghiera, quelle figure che i ragazzi di un’età specifica riconoscono come riferimento. Creare occasioni di preghiera insieme è una delle proposte di Sostare con te.










